Continuo ad elencare i principali monumenti, chiese, uomini famosi, arte e musei che trovereste in Alessandria in caso di una vostra visita turistica.
Iniziamo con le chiese e le cattedrali:
cattedrale di SS. Alessandro e Carlo Fu fondata nel 1742 dai Barnabiti e fuu consacrata il 07 maggio 1758 dal Vescovo Tommaso De Rossi,
Annesso alla chiesa fu costruito anche un collegio. Nel 1802, soppressi gli ordini religiosi fu adibita a
magazzino e nel 1803 fu riaperta al culto come cattedrale provvisoria.
Nel 1810, consacrata la nuova cattedrale,furono aggregate alla parrocchia di S.Alessandro quelle di S.Siro
e S.Andrea.
Nel 1867 il complesso fu abbandonato e ceduto al comune. L' ex collegio nel 1877 fu demolito per far
posto all'attuale Istituto Tecnico per ragionieri.
Chiesa di SS.AnnunziataEsisteva già nel '400 e faceva parte del convento femminile di S.Monica. L'edificio attuale è il prodotto di
una radicale ristrutturazione effettuata tra il 1759 e il 1761. Soppressi gli ordini religiosi il convento
fu requisito e destinato prima a caserma, poi in parte a liceo e successivamente destinato ad uffici del
Genio Militare.
Chiesa di S.GiuseppeFu costruita tra il 1641 e il 1644 e successivamente rimaneggiata. Faceva parte di un complesso di
fabbricati, oggetto di successivi ampliamenti, in cui era ospitato l'orfanotrofio omonimo, fondato nella
seconda metà del Seicento è da annoverare fra i più antichi istituti assistenziali di Alessandria.
Chiesa di San Giacomo della VittoriaL' origine della chiesa è legata alla vittoria riportata alle porte della città il 25 luglio 1391(giorno di
San Giacomo) dal veronese Jacopo Dal Verme contro l'esercito di Giovanni III d'Armagnac.
L'edificio primitivo dovette essere terminato all' inizio del secolo XV. Ricostruita nel 1500 e
successivamente rimaneggiata, nel corso dei secoli la chiesa fu utilizzata come ospedale, poi come
magazzino; l'annesso convento fu adibito a Caserma dei Carabinieri. Successivamente la proprietà del
convento passò dal demanio ai Cappuccini, infine chiesa e convento furono restituiti ai Serviti.
Chiesa di San RoccoIl convento alessandrino di San Giovanni del Cappuccio fu fondato nel 1189 dagli Umiliati e occupava
l'attuale isolato di San Rocco. Agli inizi del Trecento la "casa" di San Giovanni del Cappuccio si avviò a
diventare il centro più importante del movimento in Alessandria, gli Umiliati divennero una potenza
economica e per questo motivo erano malvisti dalla popolazione aristocratica. Nel 1571 Pio V decreta
la soppressione dell'ordine, San Govanni del Cappuccio fu affidato ad altri ordini religiosi che effettuarono
diversi interventi di ristrutturazione. Nel maggio 1830 subentrò la Confraternita dei Santi Barnaba e
Rocco. Durante la Prima Guerra Mondiale diventò magazzino per foraggi fino a quando Don Orione non
se ne interessò e nel 1925 fu eretta a parrocchia. Nel 1947 fu affidata all' Opera di Don Orione.
Seminario DiocesanoIl seminario Diocesano dei chierici fu fondato dal Vescovo Gerolamo Gallarati nel 1566 e nel 1600 fu
trasferito presso Santa Maria Dell' Olmo, dove oggi sorge l'istituto magistrale, per passare verso la fine
del secolo, su iniziativa del Vescovo Carlo Ciceri vicino alla chiesa ormai scomparsa di San Girolamo dei
PP. Gesuiti. L'edificio odierno è il risultato di ampliamenti e ristrutturazioni compiute nel corso del
Settecento. Nel 1855 - 1856 il palazzo fu dotato di una torre destinata ad osservatorio meteorologico,
sulla quale sono stabilite le coordinate di Alessandria. Non più destinato a Seminario, lo stabile, oggi,
appartiene alla Camera di Commercio che lo sta recuperando.
Chiesa di San GiovanninoIntitolata a San Giovanni Evangelista, ma poporlarmente come San Gionannino o del SS.Crocifisso, per la
preziosa Croce che vi venerava, esisteva già nel 1400. Fu ricostruita tra il 1708 e il 1717 fu successivamente
ampliato e riaperta al culto nel 1769. Nel 1825 fu eretta a parroccchia, funzione che mantenne fino al
1935. L'edificio fu restaurato nel 1991.
Chiesa Sacro Cuore di Gesù La chiesa fa parte del convento dei Cappuccini e fu eretta tra il 1886 e il 1889. E' Santuario dal 1933. In chiesa ogni anno viene allestito un artistico presepe, che si impone all'attenzione per la ricchezza degli effetti scenografici; unico a mantenersi fedele alla tradizione, conserva tutta la poesia dei presepi di una volta.
Chiesa Ex San Francesco Situata in Via XXIV Maggio con facciata in asse con Via Verdi, l'ex chiesa di San Francesco fu costruita dai Francescani tra il 1254 e il 1290. All'inizio del 1300 la chiesa fu ampliata e dotata di un campanile del quale rimane il registro inferiore. Negli stessi anni venne costruito il convento che in seguito venne ampliato fino a raggiungere un'area di 17.000 mq.
Nel 1802,soppressi gli ordini religiosi per decreto napoleonico, tutto il complesso di San Francesco fu destinato a caserma di cavalleria .
La chiesa venne divisa in due piani, l'antico convento divenne prima sede dei Dragoni del Re e nel 1833 Carlo Alberto lo trasformò in ospedale militare, destinazione che si è conservata fino al 1989.
Oggi l'intero complesso appartiene al Comune.
Chiesa Santa Maria di CastelloSorge sulla piazza omonima, cuore dell'antico quartiere di Rovereto che fu il primitivo nucleo di Alessandria. Retta all'inizio del sec. XII dai Canonici secolari, verso il 1268 passò ai Monaci di S. Croce di Mortara e dalla metà del sec. XV ai Canonici Lateranensi che vi rimasero sino alla soppressione dell'ordine, avvenuta nel 1798 con breve di Pio VI. La chiesa, che nel 1629 era stata elevata alla dignità di abbazia, divenne parrocchia affidata al clero secolare, mentre nel 1805, durante l'occupazione francese, l'annesso convento fu adibito a magazzino militare.
Con la Restaurazione il convento fu affidato ai Padri Somaschi e successivamente alle Suore di Carità, durante le guerre di Risorgimento venne utilizzato come caserma e durante le epidemie come reparto staccato per malati contagiosi.Nel 1866 il convento passò al Demanio che destinò parte dei locali a magazzini, prigione e corpo di guardia, durante la Prima Guerra Mondiale chiostro e parte della chiesa furono utilizzati come deposito di generi di monopolio. Dopo il 1918 il convento diventò sede dell'Istituto Nazionale Orfani di Guerra e successivamente fu affidato alle Suore Salesiane che vi aprirono una scuola.
Chiesa Nostra Signora di Loreto Fu costruita dai Domenicani su progetto dell'arch. LEOPOLDO VALIZONE tra il 1828 e il 1833. Nel 1855 fu ceduta dallo Stato al Comune e affidata a un cappellano, mentre l'annesso convento venne trasformato in edificio scolastico (Liceo - ginnasio "Plana"). Nel 1929 i Domenicani tornarono in possesso della chiesa,
presso la quale nel 1935 costruirono un piccolo convento prospettante via 1821, rimanendo l'antico
convento sede scolastica, (nel 1930 il "Plana" passò all'attuale sede in Piazza Matteotti e i vecchi locali
furono occupati da una scuola professionale).
Campanile ex Santa Maria dell'Olmo
Della chiesa di Santa Maria dell'Olmo resta solo il robusto campanile Trecentesco alto a livello di gronda m. 21.5; la discutibile copertura a cupola con quattro pinnacoli è del 1888 epoca della ricostruzione dell'edificio scolastico che tuttora ingloba parte del campanile.
Cattedrale - DuomoIl primitivo Duomo di Alessandria, dedicato a San Pietro, venne costruito nel 1170 sull'odierna Piazza della Libertà. Un secolo dopo fu demolita a causa dell'incremento di popolazione e fu ricostruita tra il 1291
e il 1297 dall'arch. RUFFINO BOTTINO. Nel corso dei secoli il Duomo subì varie modifiche e ampliamenti e divenne il centro della realtà locale, quindi la demolizione dello stesso voluta da Napoleone nel 1803 per creare una Piazza d'Armi costituì una grave mutilazione del patrimonio artistico locale.
Il 17 agosto 1810 con Decreto Napoleonico venne destinato a massimo tempio alessandrino l'ex chiesa
di San Marco con l'annesso convento domenicano. I lavori di restauro vennero affidati all' architetto
CRISTOFORO VALIZONE, la nuova Cattedrale fu aperta la culto il 1 ottobre 1810 e fu inaugurata due mesi
dopo e consacrata come l'antica a San Pietro.
Nel 1844 il Comune acquistò parte dell'ex convento domenicano e lo adibì a scuola elementare e asilo infantile.
Fonte: http://www.comune.alessandria.it